[Download] "Rapporto Tra Estetismo E Cultura Di Massa Fin de Siecle: Dall'inghilterra All'italia" by Italica # Book PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Rapporto Tra Estetismo E Cultura Di Massa Fin de Siecle: Dall'inghilterra All'italia
- Author : Italica
- Release Date : January 22, 2010
- Genre: Language Arts & Disciplines,Books,Professional & Technical,Education,
- Pages : * pages
- Size : 95 KB
Description
Se l'estetismo in Italia non e stato un fenomeno di rilevanza particolare, e perche, come scrisse il Croce, allora non si necessitava di un rinnovamento estetico dato che, grazie alla sua forte tradizione artistica classicista, la Penisola mediterranea non era minacciata piu di tanto dal positivismo, come invece accadde in altri Paesi (Croce). E, ancora, precedentemente Wilde, circa la necessita di creare una nuova estetica inglese, scrive "che la divina e naturale prescienza della bellezza, che e l'inalienabile retaggio dei greci e degli italiani, non e l'eredita nostra" (Wilde Saggi: 132). Al di la dell'aspetto culturale, l'esigenza di sfuggire al grigiore della societa industriale, non era sentita nell'Italia che da poco esisteva come nazione poiche, contrariamente all'Inghilterra e alla Francia, la sua economia era prettamente agricola e la letteratura e l'arte erano influenzate fortemente dall'accademismo e dalla tradizione. Nella penisola mediterranea gli intellettuali erano impegnati a riflettere sulle problematiche della propria cultura, come la questione della lingua, la creazione di una letteratura nazionale: per questo una volta approdato sulle sponde italiche, l'estetismo e da subito spogliato del suo significato originario. (1) Soltanto a fine secolo, dunque, a Roma, citta conservatrice per antonomasia, si respirano in alcuni circoli culturali le influenze importate da Londra, quando diviene moda "l'affettazione di vesti stravaganti, di flori eccezionali, e di pose decadenti--effetto della propaganda preraffaellita, e specialmente della poesia di Swinburne, della scuola decorativa del Morris, e dei libri di W. Pater (1873) e di J. A. Symonds (1875) sul Rinascimento italiano" (Praz 253). In Italia, e soprattutto nella Roma bizantina, dove "prevalgono tutt'al pih atteggiamenti esteriori, ritraduzioni frettolose o, se si vuole, un piu generico milieux anglais a la mode che tutto in se conforma sotto la duttile etichetta del gusto" (D'Anna 323), che si tratti delle pitture del Sartorio e del Cellini, o del pensiero del Conti, o deli'opera dannunziana, l'estetismo e assorbito solo nel suo aspetto superficiale e ridotto a mera decorazione, mentre in Inghilterra rappresenta una vera e propria corrente che, prima di creare un nuovo immaginario e dettare un nuovo stile di vita e una nuova moda, coinvolge sia l'opera di teorici come Ruskin e Pater, sia di artisti, come i Preraffaelliti e Wilde.